lunedì 19 settembre 2022

lunedì 12 settembre 2022

Non ha davvero senso votare

Immaginate di essere il nuovo sindaco di un Comune o il nuovo ministro di un governo qualsiasi. Immaginate di essere di un partito diverso, magari opposto, a quello precedente che magari è stato in carica per due legislature. Non importa se siete di destra, di sinistra, di centro o grillino. Non importa se siete onestissimo. Anzi, se siete incorruttibile, è peggio.

Il “partito” dell’astensione vince tutte le tornate elettorali da decenni e gli eletti, nei casi migliori, rappresentano 1 o 2 cittadini su 10. Questo significa che, appena insediati, i neo-eletti si trovano a “governare” 8 o 9 cittadini indifferenti o ostili.
Vi trovate a lanciare la vostra linea amministrativa o politica con l’aiuto di dirigenti, funzionari e semplici impiegati, appaltatori, municipalizzate o enti statali che da dieci anni hanno vissuto e sono cresciuti all’ombra della linea amministrativa o politica che siete state eletto per cambiare. E non si tratta solo di fare i conti con differenze ideali o ideologiche. Dovete fronteggiare due lustri di favoritismi, illegalità. corruzione, usanze accomodanti, complicità, collaudate routines, e anche semplici oneste abitudini.

continua la lettura qui >>>>